In vista dell’ormai imminente sessione invernale di calciomercato, la dirigenza del Milan continuerebbe a monitorare il mercato anche fuori dall’Italia. L’obiettivo di Maldini e Massara per il girone di ritorno in campionato sarebbe quello di rendere l’armata rossonera ancora più forte ed invincibile. Stando agli ultimi rumors, comparirebbe un nuovo nome dal Liverpool: si tratterebbe dell’ex interista Xherdan Shaquiri. Secondo Transfermarkt lo svizzero, in scadenza nel 2023, sarebbe già disponibile a gennaio per una valutazione di 16 milioni. Difficile quindi ottenere degli sconti, ma il Milan potrebbe comunque provarci.
Lo stesso Paolo Maldini, infatti sarebbe dubbioso per i prossimi rinnovi di contratto. Durante alcune interviste recenti, il Direttore Tecnico rossonero si è infatti espresso così: “Lo scudetto? Ibrahimovic ti spinge ad arrivare a risultati che sembrano impossibili. Sui rinnovi nessuna novità. Verranno fissati appuntamenti ma non c’è fretta. I contratti sono continui, dobbiamo solo trovare il giusto momento per chiudere”. Chissà forse, dunque, se su tutti i rinnovi soprattutto quello di Calhanoglu dovesse fallire, che non ci sarà il nome di Shaquiri nel futuro del Milan.
Calciomercato Milan, opzione Rudiger: Roma e Juventus sul tedesco del Chelsea
Il nome di Rudiger in vista dell’ormai imminente nuova stagione di calciomercato è ormai nella bocca di tanti club. Il difensore tedesco attualmente al Chelsea sembrerebbe in procinto dell’addio. Il tecnico degli inglesi Franck Lampard, infatti, lo utilizza con il contagocce, relegandolo spesso in panchina o in tribuna. In Inghilterra si parlerebbe anche si un prestito con riscatto del difensore per giugno 2021.
Tra i club di Serie A a volere il ventisettenne tedesco sembrerebbero esserci il Milan e la Juventus, come noto entrambe alla ricerca di rinforzi. I bianconeri per via dei tanti infortuni e per i rossoneri per dare respiro a Kjaer. Il Chelsea darebbe una valutazione intorno ai 18 milioni di euro per Rudiger, cercato anche dal suo ex club, la Roma, ma a gennaio potrebbe aprirsi anche l’opzione del prestito.
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