Arrivato a gennaio, un pò in sordina e tra lo scetticismo di tifosi ed addetti ai lavori, l’esperto difensore danese Simon Kjaer ha letteralmente conquistato il Milan. Il difensore danese, ex Palermo, Roma, Siviglia e Atalanta, dopo l’attaccante svedese Zlatan Ibrahimovic, è infatti il rossonero più decisivo. A rivelarlo, il sito di statistiche Kickest. Kjaer ha sfruttato al meglio anche le assenze in casa rossonera, con l’argentino Mateo Musacchio spesso vittima di infortuni, che per alcune settimane hanno tenuto fuori anche Alessio Romagnoli, o Leo Duarte e Matteo Gabbia, positivi negli scorsi mesi al Covid 19. Fatto sta che Kjaer, dal suo approdo in rossonero lo scorso gennaio, non è praticamente mai uscito dall’undici titolare di Stefano Pioli, garantendo affidabilità al reparto.
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Milan, Kjaer secondo ad Ibrahimovic in rossonero: il danese dà affidabilità e sicurezza al reparto difensivo
Questi i numeri di Simon Kjaer in rossonero. Il trentunenne danese, infatti, ha commesso soltanto 7 falli in questa stagione, ricevendo una sola ammonizione. Tra le caratteristiche del Nazionale danese il contrasto fisico ed i duelli aerei, a discapito di tentativi di anticipo. Kjaer è molto efficace anche nei tackle, provandone 1,5 a partita. L’ex Roma risulta utile anche alla manovra della formazione di Pioli, con 388 passaggi messi a segno, con una percentuale dell’83,9% di passaggi riusciti, di cui 2 in azioni da gol. Kjaer, dopo Ibrahimovic, si è rivelato anche il più pericoloso sulle palle inattive: sono 8, infatti, i suoi colpi di testa, con 2 traverse colpite e 0 reti messe a segno.