Il Direttore Sportivo del Milan, Paolo Maldini, in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, parla dei rossoneri di Stefano Pioli e dei prossimi obiettivi che impegneranno la squadra durante il corso del campionato e non solo. “Non andiamo a caccia di statistiche da migliorare, ma di successi. sinceramente non mi aspettavo una striscia di imbattibilità tanto lunga in campionato, ma avevo già visto i segnali di gennaio, prima che il mondo si fermasse” ha dichiarato il Direttore Tecnico rossonero.
I risultati raggiunti dal Milan in questo inizio di stagione possono di certo esser considerati importanti, lo dichiara lo stesso Maldini che, sulle ambizioni della squadra afferma: “Lo dicono i risultati del 2020, che sono oggettivi, la nostra stagione adesso si snoda nell’arco di due anni. E non abbiamo un obiettivo prestabilito, il minimo è fare meglio dell’ultima volta” e aggiunge: “Ci siamo qualificati in Europa League, quindi l’idea è di fare di più. Sarebbe assurdo non cercare di andare in Champions, anche se dalla proprietà non ci è stato dato un input in questo senso”.

Milan, Maldini: “Pioli porta equilibrio e conoscenza di calcio”
Su una possibile vittoria del Milan dello Scudetto dice “Il Milan sta sognando e non vuole smettere di farlo [..] ai calciatori chiedo sempre di essere ambiziosi. Serve un obiettivo quasi utopistico per arrivare a quello possibile”. Durante il corso dell’intervista non mancano parole di stima da parte del Direttore Sportivo rossonero sull’allenatore Stefano Pioli: “Ha un ruolo speciale. Porta pacatezza, equilibrio, conoscenza di calcio. Porta sensibilità, però anche intensità, le assicuro che Pioli è sorprendente. Sa essere un martello a modo suo. Credo sia un’opportunità per fare il salto anche per lui. Tutti con lui stanno crescendo. Con il Milan è scattata una scintilla che forse con altri club non è scattata”.
Comments
Loading…