Milan, Stefano Pioli alla vigilia del match con la Fiorentina: “Dopo la sosta faremo bene”
Il Milan, dopo la delusione per l’eliminazione dall’Europa League per mano del Manchester United, torna a pensare al campionato, dove i rossoneri sono ancora in lotta per lo Scudetto ma, soprattutto, dovranno provare a centrare l’obiettivo, la qualificazione alla prossima Champions League, a partire, come dichiarato in conferenza stampa dal tecnico Stefano Pioli, dalla gara contro la Fiorentina di Cesare Prandelli. Queste le dichiarazioni dell’allenatore rossonero: “Ibrahimovic domani partirà titolare, mentre Bennacer è a disposizione ma non è ancora pronto per partire dal primo minuto“.
Poi, sulla partita contro il Manchester United costata l’eliminazione dall’Europa League: “Abbiamo giocato una partita molto buona, che ci ha portato maggiore consapevolezza dei nostri mezzi. Ci dispiace, però, essere usciti. A certi livelli, però, i particolari fanno la differenza, e nelle due aree di rigore siamo stati meno qualitativi“. Poi, Stefano Pioli ha parlato del ritorno a Firenze e del ricordo di Davide Astori: “Per me tornare a Firenze non sarà mai una trasferta normale. E’ stata la situazione che ho vissuto maggiormente, sia da allenatore sia da giocatore. Poi abbiamo vissuto la tragedia di Davide Astori, sono cose che purtroppo ti restano dentro“.
Pioli: “Momento delicato superato, dopo la sosta torneremo a fare bene”
Il tecnico del Milan si è soffermato anche sulle parole di Ibrahimovic e sulla condizione non eccellente di Hakan Calhanoglu: “Mi sono piaciute le parole di Ibra. Noi dobbiamo puntare allo Scudetto, mancano ancora tante partite, dobbiamo giocare al massimo ogni gara e provare a vincerle tutte. Dopo la sosta sono praticamente certo che andremo molto forte. Calhanoglu è un giocatore molto importante per noi, è normale possa essere poco brillante dopo il Covid e gli infortuni avuti. Sta cercando di ritrovare la miglior condizione a livello fisico e psicologico. Lo farà presto e potrà poi tornare ad essere determinante per noi come prima“.
Pioli ha parlato anche degli infortuni in casa rossonera: “Bennacer domani è a disposizione, ma non è ancora in grado di partire titolare. Può giocare anche più alto, ma deve stare bene a livello fisico, ha determinate caratteristiche che si sposano bene con il nostro modo di stare in campo. Sapevamo che questa sarebbe stata una stagione impegnativa nella quale gli infortuni avrebbero potuto incidere molto. Fino ad oggi eravamo la squadra che ha giocato di più, la squadra ha perso qualche partita per degli episodi, senza far mancare però convinzione e qualità. Mi aspetto un ottimo finale da parte nostra, sono convinto che il momento delicato sia stato superato“.
Milan, Pioli su Vlahovic: “Ha un potenziale enorme, è un ottimo centravanti”
Il tecnico del Milan si è soffermato anche su Dusan Vlahovic, giovane serbo della Fiorentina e possibile obiettivo del Milan la prossima estate: “Ho sempre apprezzato la sua volontà, era difficile tirarlo fuori dal campo. Ha un potenziale enorme, è un ottimo centravanti ma è ancora giovane e non è giusto paragonarlo ad Ibrahimovic“. Pioli soddisfatto anche del rendimento di Diogo Dalot: “Ha caratteristiche molto simili a Theo Hernandez, ed è cresciuto tanto anche in fase difensiva. E’ molto duttile, anche se ad un certo punto sarebbe il caso di dargli un ruolo stabile in mezzo al campo“. Sulle Nazionali: “Siamo orgogliosi quando i nostri vengono convocati e ci auguriamo sempre giochino bene“.
Pioli, infine, conclude parlando di quanto pesi l’assenza di tifosi per il Milan e della gara di giovedì con il Manchester United: “Abbiamo reagito male dopo la gara, ma abbiamo fatto bene ieri ed oggi in allenamento. Loro non erano spensierati contro di noi, hanno fiducia nel loro gioco ed è un passo che presto dovremo fare anche noi. Con le convocazioni in Nazionale, a Milanello resteranno solo Tomori, Castillejo e Theo Hernandez, oltre ai portieri: avranno giorni di riposo supplementari prima di tornare ad allenarsi. I tifosi ci avrebbero dato una spinta in più e messo in difficoltà gli avversari. Capiterebbe però anche nelle gare in trasferta, anche se è vero che i nostri risultati casalinghi non sono molto positivi“.